domenica 22 settembre 2013

Il Primo Meeting del GVN Italia


Virus Oncogeni e Patologie Neoplastiche - Oncogenic Viruses and Neoplastic Diseases
Ist Naz Tumori – IRCCS Fondazione "G. Pascale" Napoli 
16-18 October 2013

Nell’ambito delle attività del GVN finalizzate a migliorare la ricerca biomedica e la risposta sanitaria alle attuali patologie virali ed ai nuovi rischi di pandemie, una componente rilevante è rappresentata dalle infezioni virali croniche che progrediscono a patologie neoplastiche. L’entità di neoplasie associate ad agenti virali nel mondo supera globalmente il 20%, con un’alta prevalenza nei Paesi in via di sviluppo, dove le neoplasie associate a patogeni rappresentano il 40% di tutte le neoplasie.

La maggior parte delle neoplasie associate a patogeni presentano una forte dipendenza con la riduzione della risposta immunologica e la polarizzazione immunologica Th1/Th2. Per questo motivo malattie intercorrenti o l’assunzione di farmaci che inducano immunosoppressione possono rapidamente accelerare la progressione neoplastica di infezioni croniche, anche subcliniche. Questo è quanto avviene nel caso del Sarcoma di Kaposi associato all’HHV8 e dei linfomi associati all’EBV, che rappresentano le patologia neoplastiche che si sviluppano più frequentemente dopo trattamenti con chemioterapici per altre patologie neoplastiche o reumatiche. Ciò si osserva anche dopo infezioni di patogeni immunosoppressivi (quali l’HIV/AIDS) o trattamenti immunosoppressivi in soggetti sottoposti a trapianto d’organo. Inoltre anche le bio-terapie che bersagliano i linfociti B possono determinare l’alta frequenza di neoplasie opportunistiche.

Per tali motivi, è cruciale condurre studi ed aumentare la nostra capacità di risposta per malattie il cui aumento di velocità di progressione neoplastica può rappresentare una minaccia per l’umanità. Tra i tanti patogeni direttamente o indirettamente implicati nella patogenesi delle patologie neoplastiche, sono stati selezionati tre modelli da sviluppare nel corso di questo convegno monotematico: virus epatitici e carcinoma del fegato; EBV e linfoma; HTLV-I e Leucemie/Linfomi a cellule T: Eventi futuri si focalizzeranno su altre patologie neoplastiche a patogenesi virale, incluse le neoplasie mucosali associate all’HPV, il Sarcoma di Kaposi e l’HHV8. Inoltre a breve saranno organizzati altri convegni su infezioni virali acute e pandemie.

Sebbene questo convegno sarà prevalentemente finalizzato agli attuali ed a I nuovi membri del GVN Italia, la Partecipazione dei colleghi Europei permetterà la costituzione di Networks Europei per una effettiva integrazione delle loro attività e per la possibilità di rispondere prontamente a bandi Europei multi-nazionali.

Il Convegno di tre giorni (dal 16 al 18 Ottobre p.v.) si terrà all’Eremo dei Camaldoli sul Monte Giove, a circa 10 Km dal nostro Istituto, in una sede unica per la sua tranquillità e per la veduta panoramica su Vesuvio e Golfo di Napoli, da Sorrento e penisola Sorrentina a Sud e le isole di Capri ed Ischia ad Ovest.

Tutti i pasti saranno preparati ed allestiti dalle suore di Santa Brigida, che contribuiranno a dare al Convegno una atmosfera meditativa e profonda, con il loro immutato stile di vita medioevale: l’ordine fu fondato dalla Svedese Santa Brigida nel 1369 e ricostituito nel 1911 dalla beata Madre - Elizabeth Hesselblad, una Svedese Luterana convertitasi al Cattolicesimo.

Il Convegno, con la partecipazione dei colleghi Europei, porrà di certo le basi per il GVN Europa.

Il programma del convegno è disponibile al sito web: 

gvn-italia-2013

Il report del convegno è disponibile sulle Virion Newsletter del GVN 

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