lunedì 5 agosto 2013

Un Armeno in Italia: Ararad Khatchikian

Nel 1995 incontrai Ararad, che aveva una scuola di sleddog qui a Tarvisio con una cinquantina di Husky Alascani. Ararad è una persona molto particolare. Nato nel 1955 a Khartoum (Sudan) da padre Armeno e madre Italiana è in Italia dall'età di nove anni. Si iscrive a Medicina a Trieste, ma interrompe gli studi nel 1983. L'ultimo esame è quello di immunologia con il Prof Comoglio. Quando ci incontriamo, una volta all'anno, si parla di cani, di avventure in Alaska, di corse di slitta per salvare popolazioni isolate da epidemie di difterite, e di ...... immunologia dei tumori.

Nel 1995 Ararad ci diede Lucine, l'Husky che è vissuto con noi per 15 anni. 

Anche quest'anno ci siamo visti per la solita passeggiata di Lisa in sleddog, ed Ararad ci ha invitati alla sua serata in Trio al Palazzo Veneziano di Malborghetto (UD).
La serata è stata molto piacevole soprattutto perchè sentirlo cantare e vedere qualcuno dei filmati della sua storia e quella del genocidio di 1'800'000 Armeni perseguitati , mi ha dato modo di conoscerlo ed apprezzarlo ancora di più. Ararad da uomo dello sport è sempre pronto a confrontarsi e competere in prima persona. Una delle prime sfide fu nel 1984 quando grazie alla sponsorizzazione della Stock 84 (ed a Mike Buongiorno) Ararad ed il fratello Armèn parteciparano alla Iditarod. Da allora hanno messo su la scuola sleddog in Italia (ed in Europa), ed hanno organizzato the Sleddog European Sprint Championship. Nel 1993 (a settantanni dall'evento) ripartirono sulle orme di Balto.


Il suo sogno attuale è quello di partire dall'Armenia per raggiungere con i suoi cani e la sua slitta il monte Ararat (un simbolo rilevante per i cristiani armeni, dove si sarebbe arenata l'Arca di Noè), che attualmente è in territorio Turco, per dar avvio ad un processo di pacificazione tra queste due popolazioni.

Sarebbe interessante verificare il ruolo degli Armeni nella cultura Kurgan. Stranamente in quella area dei monti del Caucaso nasce la cultura proto-indoeuropea circa 5000 anni fa, come supportato anche dalle indagini genetiche di L.Cavalli-Sforza (picco in Russia meridionale della III componente principale della composizione genetica delle popolazioni Europee moderne).